In questa opera l’artista, interrogandosi sul
rapporto fra Arte e Scienza e sull'attualità della teoria eliocentrica
Copernicana nel 550° anniversario dalla sua nascita, ci invita a riflettere
sulla centralità dell’essere umano come proiezione in terra di dinamiche che
riguardano il Sistema Solare, l’Universo e il Cosmo: […come in alto così in
basso…] – legge di analogia.
Le tele con le impronte energetiche -
appartenenti a personalità diverse – sono quindi concepite come raggi di uno
stesso Sole, separati e determiNATI per rendersi visibili ma in origine parte di
un Principio unificante, indeterminato e
invisibile; tracce di vita ottenute attraverso il metodo melAjna® -
www.metodomelajna.it - messo a punto dall’artista in quarant’anni di ricerca sul
processo creativo.
Senza il Sole, nulla di ciò che conosciamo
potrebbe esistere. E’ attraverso la luce che le forme appaiono ai nostri occhi
fisici ed è grazie al calore che la vita cresce in continuo divenire. Allo
stesso modo, secondo le teorie della fisica quantistica, senza l’osservatore,
la realtà rimarrebbe potenziale, onda e non particella, invisibile e non
visibile, così come senza il calore – l’amor che move il sole e l’altre
stelle – la vita non potrebbe riprodursi e sopravvivere a sè stessa.
Lo specchio, posizionato al centro dell'opera, che collega tutti al tutto,
richiama all’interiorità e al vuoto, che in realtà non è vuoto ma energia e
vibrazione come affermava Albert Einstein, nonchè a quello che gli antichi
definivano corpo lunare, e che la psicanalisi chiama subconscio. Un Campo
sensibile su cui si depositano immagini, pensieri riflessi ed esperienze
emotive (quelle depositate e rese visibili sulle tele) che spesso orientano
inconsciamente le nostre scelte. Rendere manifesto, accettare, sublimare e
riprogrammare questo Campo, consente di superare l’identità anagrafica separata
e riflessa, per riconoscersi entità storiche ed energetiche al di là del tempo,
fino al sentirsi parte di un tutto che si contribuisce a generare.
Unire Luna e Sole, dentro e fuori, femminile e maschile, immanifesto e
manifesto, e vedere gli opposti come facce di una stessa medaglia è la Via per
Riscoprirci UNO e parte di un’Unica Coscienza Cosmica in grado di trasmutare il
Campo Informato.
Un Campo di possibilità quantiche, che precede
ogni creazione, da poter dirigere consapevolmente al fine di migliorare la
propria esistenza, attraverso la semplice osservazione, divenuta stato di
intenzionalità e coscienza creativa.
Un processo al di là di spazio e tempo, possibile
anche grazie all’entanglement quantistico presente nell’Universo.
L’Arte e l’artista dei Nuovi tempi, supportato dalle odierne teorie
scientifiche che, superando materialismo e riduzionismo, si interrogano e
rimangono aperte alla comprensione della complessità della Vita, deve tornare
ad essere guida al recupero di antiche Maestrie e memorie di
co-creazione ormai perdute e di cui è depositaria e testimone dalla notte dei
tempi.