Consapevolezza è conoscenza di sé e del mondo come percepiti dalla coscienza ed ogni scelta consapevole scaturisce da questa profondità.
Il nostro futuro dipende dalle scelte fatte oggi e deve scaturire dalla consapevolezza che siamo una piccolissima parte della Natura e che soltanto in essa risiede il bene possibile.
Dobbiamo inoltre essere consapevoli che il vero bene è per tutta l’Umanità senza distinzioni o discriminazioni e che Scienza e Tecnologia sono formidabili mezzi a nostra disposizione, ma non possono costituire il fine della nostra vita.
La scultura nasce da un’immagine dell’Albero che tuttavia muta sembianze in altre forme coesistenti: il Robot, la Distruzione, l’Umano e allude a quella consapevolezza del valore della Natura, della Scienza e della Società che deve essere posta alla base delle scelte di oggi per il bene di domani.
Il mutamento che la anima si dispiega attraverso il tempo con il movimento dell’osservatore che interagisce con l’opera.
La scultura fa parte della ricerca, da tempo iniziata dall’autore che in un senso aderente al pensiero filosofico di Emanuele Severino, vuole dare concretezza alla verità che ogni forma di vita è eternamente legata ad ogni altra forma di vita e ogni ente non è mai separato dal tutto. In tal senso, i frammenti della scultura, sono momenti di un’unica realtà che lega indissolubilmente tutti gli aspetti e le problematiche del progresso umano.