Il
Fauno Innamorato (la giovinezza, la forza).
Plinto, corpo, testa in legni vari (rovere, noce, pino)
stuccati e dipinti, volto e capigliatura in composto autoindurente. Altezza cm
116, plinto compreso (in legno di rovere, cm 50 x 35).
Ritratto del cugino Matteo C., trasformato con un tocco di bacchetta
magica da rombante centauro con marmitta e manubrio ad estatico fauno con gli
occhi dolci. L’idea, in polemica con un certo femminismo che colpevolizza i
maschi immaginandoli tutti come potenziali stupratori o femminicidi, vuole
rappresentare una virilità forte ma gentile, maschia eppure non violenta.