Il progetto idronefrosi nasce da un problema che ho da trentacinque anni legato al rene. Fin dalla nascita convivo con questa paura che un giorno il rene verrà asportato o chissà cosa...intanto ho esorcizzato il dolore, attingendo alla paura e all'ansia, facendo amicizia con questa creatura ho provato ha materializzarla attraverso l'arte in una energetica installazione.
L'Idronefrosi è la dilatazione del bacinetto renale che causa il ristagno dell'urina e ne impedisce il deflusso, provocando la compressione del rene. Tale patologia si manifesta con dolori profondi in rapporto alla distensione della sacca, oppure può restare silente a lungo e rivelarsi solo per un'eventuale complicazione infiammatoria, che si palesa con febbre suppurativa, emissione di pus con le urine, dolori e tumefazione lombare. La cura è essenzialmente chirurgica e può richiedere l'asportazione del rene malato (nefrectomia).
Un sogno premonitore anticipò quel che sarebbe successivamente avvenuto: un tonfo nella notte prese possesso del corpo e dell'anima, prepotente, metallico, malefico; dopo anni di silenzio il grosso incomodo che interrompeva la via si presentò ancor più aggressivo e incessante.
Un vortice strozzato si palesa impossessandosi dello spazio, estendendo le sue membra fino a diventare protagonista minaccioso della scena, destando una sublime inquietudine.