Grata è il primo di una serie di ritratti fotografici celati da un elemento decorativo realizzato con un comune gioco infantile. Con Grata, l’aspetto gioioso di un gioco muta in una superficie nera, cadenzata da un elegante pattern ornamentale. Affiora come trama che s’interpone tra osservato e osservatore, richiamando alla memoria antiche cancellate, grate confessionali, mashrabiya. Elementi che stabiliscono chi è il soggetto da rendere invisibile pur presentandosi attraverso forme fascinose.