l’albero è un’entità dinamica, identificato da una struttura verticale con un’estremità ancorata
al suolo attraverso le radici e un’estremità che si dirama in appendici laterali.
L’albero è colui che produce in una eterna ciclicità (che ormai sembra anch’ essa arrivata al
capolinea) l’ossigeno ,dato fondamentale che permette la respirazione degli esseri viventi che
compogono il pianeta Terra.
Non a caso nella cultura cristiana tutto inizia da un morso al frutto dell’albero della
conoscenza, invece secondo la cultura nordica l’universo(inteso come cielo, mondo terreno e
mondo sotterraneo) è sorretto da un pilastro cosmico a forma di albero ,l’ Yggdrasill ,si ripete
ancora nella cultura araba con l’albero waq waq i cui frutti hanno forme antropomorfe e
secondo la leggenda queste sussurino presagi prima di cadere a terra.
Alla figura dell’albero quindi durante i secoli sono sempre stati
assegnati simbolismi ben precisi:
• Vita:oltre ad essere vita ,produce vita ed ospita vita.
• Resistenza:le radici.
• Conoscenza:gli alberi comunicano tra loro attraverso impulsi.
• Memoria:gli anelli interni che lo compongono.
• Protezione:grazie alle radici ,prevengono frane e alluvioni
• Ciclicità:nascita, crescita,riproduzione fino alla fine del ciclo
Questi valori però ormai sono obsoleti per il XXI secolo dove l’uomo sviluppa artifici che li sostituisce.
Le città hanno ormai la priorità sulla natura a causa del sovrappopolamento e
un albero viene sempre più visto come un organismo,tanto che l’uomo ha
adottato sistemi drastici per appropiarsi di spazio che ancora la natura
deteneva. L’unica natura che ancora si preserva è quella che forma il proprio
giardino di casa e le aree disposte per le produzioni industriali di materiali
primi e di carta.
Da un pino di medie dimensioni si producono circa 79000 fogli di
carta=0,0036 m3 di legno per 1 kg di carta. Questa si ottiene distruggendo parte di quei valori ma ne conserva
ben tre:
• La memoria: nasce per soddisfare l’esigenza di scrivere.
• La Resistenza: durevole e longimirante.
• La ciclicità: è destinata a tornare allo stadio di terra per ricominciare il ciclo.
Anche se sembra un utopia la carta per quanti chilometri può viaggiare tornerà sempre allo stadio di terra per
preservare le leggi dell’eterno ritorno .
Rappresentare questa metamorfosi costruendo un albero di Carta: è come riassemblare un animale con i derivati
alimentari prodotti con le sue carni.