China, grafite e penna a sfera su carta.
E' un'opera composta da segmenti di carte diverse, la cui configurazione può variare in base alle esigenze espositive: può essere disposto come un vero e proprio fregio, nella porzione superiore delle pareti di una stanza, oppure disposto come una grande pagina di testo. Su ogni strisciolina di carta è trascritto un pezzo di testo estrapolato dalle fonti più diverse: romanzi, quotidiani, quaderni d'infanzia, scatole di biscotti, ecc. La trascrizione a mano sottolinea il gesto di appropriazione del materiale, che arricchisce un ideale magazzino, ampliato nel tempo. La scrittura nella sua forma elementare è in realtà saccheggio e furto, rimozione da un contesto che determina il senso del testo originario. Lo scopo è quello di costruire senza inventare, di riorganizzare e assemblare assumendo la narrazione come meccanismo, come insieme di elementi che combinati possono generare significati di volta in volta nuovi, semplicemente evocati dalla disposizione di ogni singolo segmento.