"dogs"

La lussuria, l'ostentazione del corpo, l'amore animale per la carne, porta all'annullamento di tutti i tratti distintivi dell'uomo sulle altre specie animali. L'uomo è animale, e vive, come tutti gli altri esseri viventi, di istinti e passioni.

Nell'opera è presentata la lussuria, che talmente idealizzata, talmente ricercata, che conduce all'annullamento del fine della ricerca stessa, ovvero della materia, lasciando solamente le ossa, le quali rimangono ingabbiate nella mentalità umana, continuando così la ricerca febbrile della carne; non trovandola, formano un loop infinito caratterizzato dal "peccato", l'unica cosa che realmente definisce l'indole umana.

Gli scheletri, intenti nella replica della comune azione canina, risultano anneriti, per via della loro condizione di vergogna, e sono muniti di una maschera identificativa, una da uomo per l'essere maschile, e una da donna, per quello femminile, fatta di rame o bronzo.