Opera realizzata in parte con materiale di recupero: ferro, rame, legno.
La maschera è sagomata da una lamiera piana in ferro, con spessore di 1mm.
È stata portata a temperatura tramite l'ausilio di forgia a carbone, e battuta con martelli a sfera di varia grandezza.
Una volta ultimata, segue trattamento di brunitura in olio e finitura.
Gli occhi sono ricavati da lamierino in rame, sagomato e infine lucidato.
Sono fissati tramite fili di rame che fanno da tiranti.
Base in legno di abete invecchiato, finitura con impregnante.
Sulla base è presente una porta Ethernet, col cavo collegato.
Prediligo materiali antichi, che accompagnano l'uomo da secoli, fa eccezione questo particolare, che ho deciso di inserire per vari motivi.
Il contrasto tra l'arcaico e il moderno è forte, la nostra vera natura è nel passato.
Si allo sviluppo, ma stiamo andando nella direzione giusta?
Viviamo collegati, occhi aperti quasi forzatamente.
Non vediamo, non sentiamo, ci accontentiamo di quello che gli altri ci mostrano, come automi.
Macchine del nuovo millennio.