Il mio progetto denominato Cluster consiste
in un’installazione interattiva in cui grazie ad una piramide olografica è
possibile visionare un poligono digitale in 3 dimensioni in continuo movimento randomico
avente numero facce variabili.
Sulla superficie di tale poligono possiamo
vedere, su ognuna delle sue facce, porzione di ciò che si trova di fronte alla
stessa in quel momento.
Questo poligono in movimento reagisce anche al
suono prodotto dalle persone che si trovano nelle sue vicinanze, modificando in
modo imprevisto la sua forma.
Al superamento di una certa soglia
prestabilita di rumore circostante, il poligono esplode in un numero indefinito
di frammenti.
Ogni frammento conserverà sulla sua superficie
il frammento corrispondente all’immagine reale che avrà di fronte a sé.
Il tutto avviene in tempo reale grazie ad un
software che ho realizzato appositamente.
L'idea di questo progetto è quella di
mettere in stretta connessione oggetti e persone, che esistono nella realtà
fisica, con un oggetto digitale in 3 dimensioni, inconsistente e superficialmente
‘ricoperto’ di quella realtà fisica, sottolineando la stretta correlazione
che ormai esiste tra ciò che noi facciamo e ciò che sincronicamente avviene
nello spazio digitale, con le sue relative ed impreviste conseguenze.