Città Perdute furono usate come
incubatrici dalle vespe che popolano tutte le estati il mio studio
. Le vespe Cartonaie , le muratorine , le vasaiole e le api .
Per loro non esistono confini , la
finestra è aperta , le mie opere le attraggono e decidono di
abitarle ,o meglio , decidono che i loro figli nasceranno lì .
La nostra convivenza è buona .
Sentono la mia tranquillità che quel luogo offre per giocare il
grande gioco della vita .
Le opere che ho realizzato sono
conversazioni tra i giochi e i bambini che li hanno abitati .
Sono il luogo della memoria di una
nascita , di una partenza per il volo .
In sé , questi insetti , mi hanno
insegnato che le loro città sono costruite per essere abbandonate ;
anche l'ape regina fuggirà dalla prigionia del castello creato ,
ed esso diventerà la casa di un bruco che se ne ciberà fino a
mutare in farfalla .