Mappature dall’alto in cui il punto d’osservazione è fornito dal volo autentico di un predatore che plana sospeso su ciò... Read More
Mappature dall’alto in cui il punto d’osservazione è fornito
dal volo autentico di un predatore che plana sospeso su ciò che resta di una realtà
urbana: un volo panottico per dire che, forse, per sopravvivere al frastuono,
non resta che lasciarsi cullare da una «divina Indiferrenza» di sapore
montaliano. Anche quando a volare non sono più le ali piumate di un predatore,
ma i più sofisticati mezzi aerei che, nella tecnologia, hanno trovato la
sublimazione del «folle volo». In tutti questa serie di lavori, come anche
nelle Urban View, cerco di descrivere
quel luogo del reale e del sociale fatto di costellazioni e cieli atemporali,
la cui bellezza risiede proprio nell’intreccio - non sempre districabile e
comprensibile - di una civiltà complessa ma proprio per questo, fragile.