L'Acqua e il gesto quotidiano del dissetarsi vengono indagati nella loro essenzialità per la nostra stessa sopravvivenza umana.
E' inscindibile il nostro legame con questo elemento, di essa siamo composti, è vita.
Quando l'Acqua è contaminata la nostra salute è minacciata.
Inspiegabile ed immorale il comportamento di coloro che inquinandola hanno messo a repentaglio la salute di intere comunità, bambini, donne e uomini.
Uno dei più importanti disastri ambientali, silenzioso e sotterraneo, come le falde acquifere inquinate del Veneto.
Una realtà dalla quale è difficile distogliere l'attenzione.
Trasparente come l'Acqua, Invisibile come gli Pfas*. (*elementi chimici persistenti e fortemente inquinanti, incolori e inodori)
La mia ricerca artistica ha voluto sottolineare come la problematica sia insita nella quotidianità, scegliendo oggetti di uso comune sulla tavola come la caraffa in vetro, emblema in questo caso di fragilità e l'acqua del "luogo in cui vivo", inquinata dagli Pfas.
Ho voluto concentrare la forza dell'insieme nella "Trasparenza", quasi come una condizione da conoscere, esplorare, ritrovare.
Quella che appare come una decorazione dell'oggetto in superficie, ad uno sguardo attento, rivela invece in maniera deflagrante la natura pericolosa del contenuto.
In questa contrapposizione forte si sofferma la mia riflessione e ne scaturisce un invito:
L'ACQUA E' VITA...DIFENDIAMOLA.