Dipinto eseguito dall’artista sul proprio viso, fotografato e ritoccato in digitale.
“Quando i tredici teschi di cristallo saranno ritrovati e riuniti, inizierà un nuovo ciclo per il genere umano, un ciclo di grande conoscenza ed elevazione“ questo dice la profezia Maya dei misteriosi teschi di cristallo, ed aggiungono gli studiosi, “a patto però che gli umani siano evoluti abbastanza da farne buon uso”.
Questi primi 4 silenti e misteriosi ”Teschi” rappresentano in chiave moderna l’emblema dell’attesa di una nuova evoluta coscienza collettiva. Attendono, in un universo sconosciuto, sfuggendo al diluvio universale, l’arrivo di una nuova coscienza, che, non facendo parte del corpo, come molti scienziati sostengono, è in grado di trasmigrare da un universo all’altro sotto forma di energia, quell’energia che potrà far loro aprire gli occhi.
Paintings made by the artist on his face, photographed and retouched digitally.
"When the thirteen crystal skulls will be found and reunited, a new cycle will begin for mankind, a cycle of great knowledge and elevation" says the Mayan prophecy of the mysterious crystal skulls, and add scholars, "provided, however, that humans have evolved enough to make good use of them ".
These first 4 silent and mysterious "Skulls" represent in a modern key the emblem of the expectation of a new evolved collective consciousness. They await, in an unknown universe, escaping the universal flood, the arrival of a new consciousness, which, not being part of the body, as many scientists claim, is able to transmigrate from one universe to another in the form of energy, that energy that will make them open their eyes.