Il quartiere Spine Bianche fu progettato e realizzato negli anni immediatamente successivi allo sgombero degli antichi rioni dei Sassi, quando Matera divenne una autentica città laboratorio con la legge speciale œDe Gasperi del 1953. Il quartiere Spine Bianche un'opera di grande importanza nel passaggio decisivo da un neorealismo di tipo organico, come nel caso del quartiere la Martella di Ludovico Quaroni, verso una tendenza piu aperta ma guidata da una posizione razionale spinta verso lo standard senza rinnegare il rapporto con la storia e la tradizione. Ogni edificio era al centro di un sistema di circolazione e di distribuzione dello spazio e definiva un rapporto graduale con la citta nel passaggio dalle case a 3 piani fino a quelle piU alte. In questo le scelte erano significativamente aperte al dibattito internazionale in cui lâedificazione non era piU contrapposta, come borgo, alla citta ma tendeva a riproporsi in relazione alla stessa e come parte della dialettica urbana, con attenzione alle proporzioni e ai rapporti con gli spazi aperti, edifici bassi ed edifici piU alti.