E’ parte di una serie di otto fotografie, la posa è selezionata dal repertorio figurativo e dall’immaginario fotografico dei ritratti di famiglia. Dalla rigida posa ottocentesca in studio alla libertà formale dell’istantanea, esse possono esser lette come esposizione di ruoli sociali e rapporti di forza.
In tali pose, le figure si trovano nell’obbligo di alterarle, aderendo alla forma cui approcciano che, sin dal principio, non permette un comodo avvicinamento.