Il progetto fotografico di Mirko Sperlonga, “Self anger”, entra in contatto viscerale con l’ego, la psiche e la loro interdipendenza.... Read More
Il progetto fotografico di Mirko Sperlonga, “Self anger”, entra in contatto viscerale con l’ego, la psiche e la loro interdipendenza. L’ego è ciò che per esistere separa, divide e cerca il conflitto, spiega Eckhart Tolle, è il corpo di dolore che può assumere la forma di tutte le emozioni negative e situazioni dolorose, prendendo il dominio dell’intera esistenza dell’individuo. Tutto questo avviene a discapito della psiche che, inerme, si lascia manipolare fino alla devastazione. Prendere consapevolezza di questa condizione, permette la disgregazione dell’ego, ma ciò comporta un viaggio introspettivo che ricalca le cinque fasi del lutto: negazione, rabbia, contrattazione, depressione e, infine, accettazione.