Le opere scelte per il concorso, fanno parte del Portfolio “PRINCIPESSA SCALZA”.
Le opere raccontano la storia di un’eterna bambina che giocava all’interno della filatura* del nonno.
Nella prima opera lo scatto mostra un telefono da cui si nota lo screensaver che raffigura me all’età di 7 anni, circondato da dei tubi colorati chiamati “bobine”. Queste bobine hanno un ruolo chiave nelle foto, perchè da oggetti da lavoro vengono decontestualizzati e trasformati in giochi, bacchette magiche, hula-hoop, canne da pesca..etc. Gli scatti mostrano come una bambina che a volte passava nell’azienda del nonno si trasformava in una principessa scalza...e con la sua immaginazione giocava con quello che trovava, principalmente le bobine. Le foto sono state scattate all’interno di una filatura, per ricreare al meglio gli scenari della storia da raccontare. Gli outfit e gli accessori, sono stati disegnati e realizzati da me. Le foto sono state scattate e successivamente ritoccate al computer. Le didascalie che accompagnano le foto vogliono ricreare il concetto di diario...troverete pensieri buttati giù così da imitare la spensieratezza di una bambina di 7 anni.
*La filatura cioè una fabbrica che trasforma la lana grezza in filo. Grazie per l’attenzione.
OPERA 1: SCREENSAVER
Questa è la mia storia, sono Ylenia Toccafondi nata nella città di Prato nel 1994.
Mio nonno Leonetto aveva ed ha una Filatura, cioè una fabbrica che trasforma la lana grezza o altre fibre animali in filo.
Quella sono io all’età di 7 anni e ciò che mi circonda è un mondo colorato che mi ha sempre accompagnato durante la mia vita;
LE BOBINE.
Le bobine, non sono solo dei tubi allungati dove il filo viene avvolto,
osserva bene.
SCREENSAVER