Nella serie fotografica qui presentata uso la fotografia per indagare la connessione fra uomo, spazio e tempo; in particolare mi... Read More
Nella serie fotografica qui presentata uso la fotografia per indagare la connessione fra uomo, spazio e tempo; in particolare mi focalizzo sulle settimane in zona rossa vissute nell’ autunno 2020 nel tentativo di confermare la mia identità in un momento di grande trasformazione e incertezza. I confini finiscono per definirci e la zona rossa definisce i nostri spazi esterni diventando negazione di noi stessi e quando subentra la fatica di tenere distinti i due spazi si affianca alla dimensione spaziale quella temporale. Per questo progetto ho scelto di lavorare sull'autoritratto attraverso la fotografia istantanea come una vera e propria esigenza: avevo bisogno di dare fisicità all immagine e allo stesso tempo di superare la materia fotografica intervenendo su di essa attraverso elementi organici come resina, cera, ma anche filo, rame, carta. Il gesto di manipolazione, istintivo, ha la finalità di trasformare l'esperienza difficile che stiamo vivendo in qualcosa di nuovo, generando attraverso di essa nuova bellezza ...