Giulia#294 nasce della percezione di alcuni tratti della modella Giulia; da qui il numero casuale "294". Lei per un attimo lei svela la sua “Presenza”, esce dall’ombra quel luogo enigmatico e caotico che racchiude la complessità dell’essere. La poetica si concretizza nell'uso di luci in light-painting sul set che scoprono con bagliori di torce il personaggio in una ripresa fotografica di lunga esposizione, andando a ricercare gli effetti pittorici caravaggeschi senza l'utilizzo di fotoritocco.