Le opere scelte per il concorso, fanno parte del Portfolio “PRINCIPESSA SCALZA”.
Le opere raccontano la storia di un’eterna bambina che giocava all’interno della filatura* del nonno.
Nella prima opera lo scatto mostra un telefono da cui si nota lo screensaver che raffigura me all’età di 7 anni, circondato da dei tubi colorati chiamati “bobine”. Queste bobine hanno un ruolo chiave nelle foto, perchè da oggetti da lavoro vengono decontestualizzati e trasformati in giochi, bacchette magiche, hula-hoop, canne da pesca..etc. Gli scatti mostrano come una bambina che a volte passava nell’azienda del nonno si trasformava in una principessa scalza...e con la sua immaginazione giocava con quello che trovava, principalmente le bobine. Le foto sono state scattate all’interno di una filatura, per ricreare al meglio gli scenari della storia da raccontare. Gli outfit e gli accessori, sono stati disegnati e realizzati da me. Le foto sono state scattate e successivamente ritoccate al computer. Le didascalie che accompagnano le foto vogliono ricreare il concetto di diario...troverete pensieri buttati giù così da imitare la spensieratezza di una bambina di 7 anni.
*La filatura cioè una fabbrica che trasforma la lana grezza in filo. Grazie per l’attenzione.
OPERA 2: PESCA
Ok, cioè io prendevo tante bobine, a volte stavo attenta ai colori da abbinare...altre volte li prendevo e mischiavo a caso..tutto molto ganzo e colorato.
Mio nonno Leonetto mi ha sempre portato a pescare....avete mai improvvisato una canna da pesca fatta con delle bobine?
Abbocca solo lana.
PESCA
DETTAGLI OPERA:
L’ opera raffigura la visione di una bambina che non giocava solo con della plastica, lei era una principessa e le bobine erano la magia.