The tale of Unknown
Qualche tempo fa, fui avvicinata da Sagio, un giovane senegalese che dopo aver visto alcuni dei miei
lavori mi ha chiesto. Racconta la nostra storia, non la mia , ma la nostra!!
Tutto il progetto trae ispirazione dall’elenco pubblicato dal Giornale “The Guardian” degli emigranti e rifugiati morti cercando di raggiungere
l’Europa, oltre 35.000 morti.
La cosa che mi sconvolse di più, oltre il lungo
numero di morti, fu che la parola più ripetuta era
UNKNOWN, persone che muoiono senza nome, senza età, senza nazione…. un processo di
de-umanizzazione che passa attraverso la negazione dell’Identità, per questo ho
deciso di chiamare questo nuovo progetto
“The tale of Unknown” .
L'istallazione propone delle urne in legno con inciso Unknown nelle solite targhe di ottone che identificano le persone, pochi oggetti che raccontano questa storia sconosciuta.