The tale of Unknown Qualche tempo fa, fui avvicinata da Sagio, un giovane senegalese che dopo aver visto alcuni dei miei... Read More
The tale of Unknown
Qualche tempo fa, fui avvicinata da Sagio, un giovane senegalese che dopo aver visto alcuni dei miei lavori mi ha chiesto. Racconta la nostra storia, non la mia , ma la nostra!!
Tutto il progetto trae ispirazione dall’elenco pubblicato dal Giornale “The Guardian” degli emigranti e rifugiati morti cercando di raggiungere l’Europa, oltre 35.000 morti.
La cosa che mi sconvolse di più, oltre il lungo numero di morti, fu che la parola più ripetuta era UNKNOWN, persone che muoiono senza nome, senza età, senza nazione…. un processo di de-umanizzazione che passa attraverso la negazione dell’Identità, per questo ho deciso di chiamare questo nuovo progetto “The tale of Unknown” .
L'opera richiama l'eroina greca Antigone come metafora delle persone impegnate in evitare questo dramma. La base è sempre l'elenco del Guardian