Questi dittici che attraverso una tecnica ibrida fatta di vari passaggi - dal disegno alla stampa fotografica a contatto -... Read More
Questi dittici che attraverso una tecnica ibrida fatta di vari passaggi - dal disegno alla stampa fotografica a contatto - mettono a questione lo stesso fare artistico, ed esprimono in modo implicito, sottile e stratificato vari messaggi, partendo dalla scelta del soggetto, il fungo, che esprime in sé la proliferazione, in quanto uno dei temi affrontati è la proliferazione delle immagini digitali. L'opera, che nasce dal disegno, ha una doppia identità: ricopiare dal vero la morfologia dei funghi mettendola in relazione con l'anatomia umana, e la volontà di ricreare la "pagina tipo" di un atlante enciclopedico, replicandone l'ordinata ed elegante struttura compositiva, fascinazione che poi l’artista tradisce e complica con l'accumulazione ottenuta tramite duplicazioni digitali. Randazzo, in queste opere riflette, illude (come esprime nel titolo) e opera in chiave al contempo ludica e critica attorno a tre grandi concetti: riproduzione, proliferazione e accumulazione, indicando emblematicamente nel suo fare la moltiplicazione delle immagini, spesso uguali e ripetitive, a cui siamo sottoposti. La possibilità di lettura continua poi su più piani in cui possiamo trovarvi sottese tematiche come: sessualità, magia e scienza.