La serie vuole indagare il rapporto tra corpo ed identità di genere, attraverso l’interpretazione di archetipi assoluti di bellezza e... Read More
La serie vuole indagare il rapporto tra corpo ed identità di genere, attraverso l’interpretazione di archetipi assoluti di bellezza
e mostruosità, analizzando sia le possibilità alle quali si presta la morfologia fisica della persona - combinata a sua volta a
varie tecniche di cosmetica - sia con l’ausilio di strumenti relativi ad una post-produzione che coinvolge la digitalizzazione di
dipinti ad olio. Venere, è modellata su un corpo che non nasconde la sua appartenenza al genere maschile. Per la società contemporanea l’immagine di un individuo che non corrisponde ai canoni di genere imposti, rappresenta un tabù; suscitando
sentimenti contrastanti. Il lavoro, rievoca miti e leggende che sono ben radicati nella cultura europea. Viviamo in un momento storico in cui, in Italia, spesso tutto ciò che non risulta appartenente ad una visione sociale esclusivamente etero-binaria,
viene percepito come mostruoso e pericoloso, dotato di artigli affilati ed intenzioni dannose e tentatrici. In questo contesto,
sembrano riaffiorare ideologie socio-politiche fasciste che portano nuovamente alla luce figure di antichi mostri dimenticati.