questo si cimenta in maniera molto esplicita con il tema del contrasto tra la natura e l’industria. La fotografia ritrae la mia installazione che è composta da diciannove ceppi in vetroresina, verniciati di nero e disposti a formare un triangolo. I tronchi sono tagliati in maniera molto netta e alludono all’indiscriminato sfruttamento dei suoli, mentre il titolo richiama alla memoria la ingente foresta germanica colpita in passato da una pesante moria. Anche la forma triangolare è in netto contrasto con le forme della natura. In questo caso, dunque, ci troviamo di fronte ad un’opera che ci fa riflettere su un tema attuale, responsabilizzandoci nei confronti dei cambiamenti climatici in atto.