Troppa tv trash, come troppo caffè, fa male. Riferimento ad una famosa trasmissione italiana pomeridiana in cui la conduttrice invita gli ascoltatori a bere un "caffeuccio" insieme, mentre tra una notizia e l'altra, propina immondizia. Il problema sono i grandi ascolti, evidenti sintomi che la sua sagra del ridicolo riesca bene ad assuefare un pubblico ingenuamente debole. Per questo la modella fantasmagorica tiene in mano una tazza di caffè estremamente scuro, una sostanza nera melmosa che trascina attraverso un vortice (riflesso sul fondo del piattino) nel oblio. Nello sguardo dell'adepta immobile, dall'espressione statica, plastica, si riflette lo schermo tv, no signal, disturbato, sinonimo della vacuità di ciò che sta osservando ed il relativo vuoto che produce.