La paura del tempo, che fugge, ci sfugge. Un ritmo che non ci appartiene e che riusciamo a catturare solo... Read More
La paura del tempo, che fugge, ci sfugge. Un ritmo che non ci appartiene e che riusciamo a catturare solo fermando il tempo della macchina fotografica. Paura che tutto ci sfugga di mano, perché il tempo è un moto in avanti, non può tornare indietro.
Due persone che camminano e che con il loro procedere scandiscono il tempo. Come un pendolo scandisce le ore. L'urlo sotteso è di non rimanere ombra tra le ombre come decretava l'Ade degli antichi. Il desiderio è di permanere come un sorriso stagliato nel bianco dello scorrere inesorabile del tempo.