CIPOLLE POETICHE
"Cipolle fluidi secrezioni nelle stratificazioni narrative complesse"
Il lavoro fa parte di un'istallazione che si compone di fotografie, poesie e sculture organiche, nella quale la cipolla entra in dialogo con il corpo.
La cipolla è stata assunta in passato a simbolo di eternità e respiro dei defunti, rappresentazione e metafora del cerchio della vita, stratificazione delle sue regole o possibilità di rottura delle stesse.
La circolarità riporta agli stessi cicli della vita, ai corsi e ricorsi, che necessariamente richiedono di "sbucciarsi" e di perdere qualcosa, senza però dimenticare che, la scoperta e la conoscenza di sè, non è perdita bensì approfondimento ed affondo, nella sostanza del proprio nucleo originario. Mettersi a nudo ridetermina nuovi assetti e accresce la consapevolezza che lo scambio tra interno ed esterno rappresenta un confronto di autenticità, anche rispetto allo spazio che ci circonda e al nostro modo di starci dentro e di viverlo.
Quanto riusciamo a dismettere i panni che gli altri ci cuciono addosso e a spogliarci del bisogno di approvazione?
Quanto incide la comunicazione con le sue regole e le sue strutture all'interno delle relazioni?
Quanto di noi, strato dopo strato abbiamo eliminato, magari delle strutture modellate dalla famiglia d'origine, per arrivare ciascuno al cuore più autentico del proprio nucleo?