“Sovrastrutture”
- arte performativa di Francesca Nesteri
Nella
sua Introduzione alla psicoanalisi, Freud descrive
la strutturazione psichica della personalità la quale risulta
suddivisa nelle tre “istanze” o “soggetti psichici” – Es,
Io,
Super-Io.
L'Es è il subconscio istintivo, primordiale, derivante
dalla natura umana e spinto dalle pulsioni, l'Io rappresenta
la parte emersa, cosciente, mentre il Super-Io è una
super-coscienza maturata dalla "civilizzazione" dell'uomo.
Esso è costituito da un insieme eterogeneo di
modelli comportamentali, di divieti e comandi, e rappresenta un
ipotetico ideale verso cui il soggetto tende con il suo
comportamento. Il Super-io,
sovrastruttura che appesantisce il vero sé del bambino,
sorge attraverso le identificazioni con il
mondo degli adulti, i quali, a loro volta, sono specchio della
comunità educante che rappresentano.
Parte
della ricerca artistica di Francesca Nesteri è incentrata sulle
sovrastrutture; l'artista indaga il fenomeno
e
lo rende manifesto al fine di far comprendere come esse condizionino
la vita degli individui.
“Sovrastrutture”,
presentata alla Galleria Pavart di Roma l'11 dicembre 2021 per la
Giornata del Contemporaneo, affronta il tema attraverso il linguaggio
dell'arte performativa. L'artista, attraverso l'impatto visivo e
l'azione e la costruzione di un muro trasparente che inglobava
oggetti simbolo delle sovrastrutture mentali, ha voluto trasmettere
un senso di claustrofobia e di isolamento tipico dell'individuo che
subisce tali tali convenzioni.