Material: Natura morta ad olio su tela vergine montata su cornice in legno
La natura riflette in continuazione le idee e i mondi di Damasio (2014). Leggo le sue parole e quando alzo... Read More
La natura riflette in continuazione le idee e i mondi di Damasio (2014). Leggo le sue parole e quando alzo lo sguardo inciampo nelle sue immagini invisibili di forme forti, dure e sicure. Il pianeta diventa una metafora dei nostri mondi neurali che disegnano e ridisegnano la possibilità di leggere ciò che è vivo: la vita. Dopo insaziabili gesti ripetute in “Remains” (2017), orizzontali, verticali, diagonali, riesco a sollevare la mia postura e, dalla stessa base, partorire, immaginare e riflettere questi sistemi con maggiore chiarezza: rami di piante e alberi come sinapsi e forse intere città come cogniti di informazioni latenti. Tutto questo portato ad uno spazio espositivo che tra punti riduce e forgia la possibilità di respirare, leggere e ancora respirare il nostro mondo tra i mondi.