La donna è sempre stata considerata musa ispiratrice.
Il Rinascimento le permetterà di riappropriarsi dei suoi connotati corporali e di sganciarsi da una dimensione esclusivamente trascendentale facendo emergere sempre più in lei il vivo desiderio di emancipazione, con i vantaggi e gli svantaggi che ne conseguono e che spesso la limiteranno ad essere vista solamente come puro “oggettoâ€.
Con i miei lavori intervengo a favore di essa, ritraendola e riportandola ad una dimensione che vuole essere lontana dalla sua mercificazione, cercando di coglierne l'espressione più naturale e contestualizzandola in una dimensione spazio temporale diversa, fuori dagli schemi del giorno d'oggi, sognante e singolare. La poltrona assume il significato di trono, la donna moderna seduta su un seggio d'altri tempi, quasi a ricercare un evidente contrasto.
E' forte questo richiamo al passato,quasi una rievocazione in chiave moderna della donna rinascimentale decisa a cambiare profondamento la sua posizione, non più un oggetto passivo.