(ENGLISH TEXT BELOW)
Il blu della volta della Cappella degli Scrovegni, affrescata da
Giotto agli inizi del ‘300, non è un caso sia giunto intatto ai giorni nostri,
quasi a voler simboleggiare la forza prorompente di un’espressione d’arte
attraverso i secoli. Si narra la storia della salvezza dell’uomo e le tappe di
un viaggio che conduce a riconciliarsi con l’ultraterreno: un percorso
sensoriale, una sinfonia di colori che inebria lo sguardo di chi osserva,
trasfigurandone ogni logica percezione.
L’artista Luigi Marano vede l’uomo vittima del suo stesso inganno,
mutevole nelle sue effimere realizzazioni e lo pone di fronte alla soglia verso
l’infinito. Imprigionato in falsi stereotipi e oppresso da vincoli, solo. A lui,
ora, l’esercizio del libero arbitrio per affrancarsi dal male del vivere: a lui
il rischio, a lui il coraggio della scelta.
La
figura umana zoomorfa, surreale, con volto di gatto, è spesso presente
nell’iconografia dell’artista e trae fonte d’ispirazione da miti ancestrali dell’Anatolia
Centrale, reinterpretati con codici d’avanguardia e canoni estetici senza
tempo.
Titolo
dell’opera: URBS PICTA ("L’arte libera”)
Tecnica:
pastello, carboncino e polveri di grafite su carta, in aggiunta a Elaborazione
grafica di foto digitale della volta della Cappella degli Scrovegni (foto e
grafica realizzate dall’artista).
Misure:
cm 80x80
Anno:
2020
ENGLIS TEXT
If the blue color of the “Scrovegni”
Chapel, which Giotto painted at the beginning of ‘300, came to our times in perfect
conditions, it’s not by chance: it is an expression of strength and it shows
the power of the figurative art, able to cross over centuries. That paint tells
the story of human salvation and the steps covered on the path of life, towards
the immortality: a walk of senses, a symphony of colors which stuns and let the
observer feel astonished.
Luigi Marano sees the human race as “victim and prisoner of itself”, unstable on false performances:
the artist brings men in front the door towards infinity, giving them the
chance to cross over. It is now time for the human being to take a decision: to
leave pains and to reach wellness: it is a choice of courage, related now to
humanity.
The zoomorphism on a human
body, as here designed, with a cat face, is a typical choice of surrealism in
Luigi Marano’s portfolio and takes inspiration from ancient myths of Anatolian
Regions, reviewed in a contemporary and esthetic style.
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Titol: URBS PICTA (L’arte libera)
Technique: pastel, charcoal, graphite on paper, along with a digital
elaboration of “Scrovegni” Chapel.
Size:
cm 80x80
Year:
2020