Il tempo che corre veloce sulla mia carne, divorandola, ha una battuta d'arresto quando, per caso, incontra il fotogramma di... Read More
Il tempo che corre veloce sulla mia carne,
divorandola,
ha una battuta d'arresto
quando, per caso,
incontra il fotogramma di un mio sogno antico
che riempie ed impregna i miei occhi,
che inonda il mio cuore smarrito in un labirinto di attese,
restituendomi lo stupore e la meraviglia di un tempo
di fronte a bellezza cupa e sfrontata
del mare.
Sulla battigia salgono
e si smorzano i ricordi
e altri ne arrivano,
senza tregua, senza pudore,
senza che il tempo possa mai divorziare, mai dimenticarli,
spinti dal vento della mia memoria monolitica
insieme a nuvole cariche dell'eco di vecchie canzoni.
La luna ruba il colore, unico e irripetibile,
at a voce che canta,
e resta appesa alle mie ciglia
Come una lacrima prima di Cadere,
prima di tuffarsi ed esplodere
sulla battigia,
dove salgono e si smorzano i ricordi,
ma dove altri ne arrivano.
ALESSANDRO MARINO