A mountain of words
Written words, cancelled phrases, and signs which intersect begin to
establish patterns of the scrawls or graphemes of a language. Then all becomes confused, in the mountain of
words.
Useless words, useful words, words never born, sounds and
reverberations of words. Passing over a Babel of signs, the calligraphy becomes unrecognizable, a
non-language.
The mountain of words is a volcano of words, or an overturned mountain, an
hourglass corroded by the action of time. As a metaphor of life, this marked
surface tells us something about a secret language, and about the enigma of
communication.
Una montagna di parole
Parole, frasi scritte e
cancellate, segni che si intersecano, che formano ora scarabocchi, ora grafemi
di un linguaggio. Poi tutto si confonde, nella montagna di parole. Parole inutili, parole
utili, con significato, parole che non sono mai nate, suoni e echi di parole. Attraversando una babele
di segni, la calligrafia diventa irriconoscibile, un non-linguaggio. La montagna di parole è un
vulcano di parole, o una montagna capovolta, o una clessidra corrosa dall’azione
del tempo. Metafora della vita, questa superficie segnata, ci parla di un
linguaggio segreto. Ci parla dell'enigma della comunicazione.