Sento il peso / di un controllo / appeso al collo… Cantava così il musicista Samuele Bersani nel 2002, all’inizio ancora indistinto di una nuova epoca. È proprio il medaglione con cui identificare una nuova gioventù, il pesante gong di un’era imprevista, quello che si mostra sullo sfondo? O semplicemente il cuore poroso di un girasole che perpetua antichi ritmi di rinascita? A inquietare è la fissità delle presenze umane: due ragazze che sembrano in attesa di un elettronico tweet, più che del fisico arrivo di qualcuno. Come recitava un’altra canzone – ma degli anni ottanta –, abitata nel video da ragazzi con occhi vuoti e fosforescenti…: Total eclipse of the heart.
I feel the weight / of control / hanging around my neck ... This is the way the italian musician Samuele Bersani sang in 2002, at the very beginning of an indistinct new era. What is shown in the background is it really the medallion with which identify a new youth, the heavy gong of an unforeseen era? Or is it simply the porous heart of a sunflower that perpetuates ancient rhythms of rebirth? What worries, disturbs, is the fixity of human presence: two girls who seem to be waiting for an electronic tweet, rather than someone's physical arrival. As another song recited - but from the Eighties inhabited in the video by boys with empty and phosphorescent eyes ... Total eclipse of the heart.
