Il 2020 è stato un anno di introspezione e di crescita durante il quale ho trovato una nuova connessione con la mia arte. Una chiave di lettura reale.
Disegnare, oggi più che mai me ne rendo conto non è ciò che faccio, ma è ciò che sono. Da sempre.
E questa volta ho ascoltato bene cosa avevo da dirmi, e da dirvi.
"The Gift" è il dono di riuscire a provare qualcosa.
Ti emozioni perché sei vivo. Piangi, sorridi, ami. Sei impeto, forza, vibrazione.
Ma talvolta hai paura. Talvolta soffochi. Talvolta non senti più la vita. Che è il sangue, l'impulso vitale, l'essenza, la rosa.
Una rosa che releghi sotto a una campana di vetro. Dove speri rimanga per sempre illesa e bellissima. Congelata.
Rompere il vetro, però, è il prezzo da pagare per vivere in modo Autentico.
È il sacrificio necessario di una bellezza esteriore ma eterna per arrivare all'essenza delle cose. Che è un altro tipo di bellezza ancora più potente e devastante che ha una condizione: richiede il coraggio di rinunciare alle barriere protettive che ovattano i suoni e attenuano le fragranze.
In una parola, The Gift è ESPORSI. Perché solo se ti esponi e accetti la possibilità di ferirti e lasciarti "contaminare" dall'esterno riesci a godere a pieno del Dono.
Così come solo la vibrazione cristallina e limpida di un vetro che si infrange ti permette di godere a pieno del profumo della rosa. Che sei tu, io, il nostro essere umani e l'intensità e la nitidezza con le quali siamo in grado di percepire tutte le cose.