L'opera “Tentazione Cosmica - Leda e il Cigno” del 2023 è un dittico secondo i principi rinascimentali e tardo medievali sulle opere mitologiche che erano alcuni dei temi affrontati dagli artisti del tardo Medioevo e del Rinascimento. L' opera, in realtà, vuole giocare sull'immagine di Leda e il Cigno già studiata da Leonardo da Vinci all'inizio del Cinquecento, opera che purtroppo è andata perduta e proprio su questo gioco dell'opera persa di Leonardo, l'artista ha voluto realizzare questo dittico dove vengono messi a confronto, una bellissima Leda con il cigno impersonificato da zio Paperone di Carl Barks completamente nudo e vestito solamente di ghette, bastone e occhiali; il paesaggio è un paesaggio rinascimentale come lo avrebbe rappresentato Leonardo o Raffaello, nello specifico è un dettaglio di un quadro di Bosch, pittore fiammingo, il tutto integrato con delle fotografie di paesaggi toscani sapientemente modificati come se fossero dei dipinti rinascimentali, mentre in primo piano , delle nature morte barocche, realizzate da Caravaggio rielaborate dall'artista. Il tema onirico e filosofico di Leda si riallaccia a quanto nel rinascimento lo stesso Leonardo concepiva nella realizzazione della sua Leda; la figura di Leda si legava al principio neoplatonico del binomio discordia-concordia e sul concetto pitagorico dell'armonia degli opposti: il cigno, principio fecondante, sotto le quali spoglie si cela Zeus , dà origine a una miracolosa covata, da cui nacquero quattro gemelli , due maschi e due femmine: rispettivamente i Dioscuri Castore e Polluce (simboli di concordia),, Elena e Clitennestra (simboli di discordia); quest'ultimo aspetto naturalmente non è stato analizzato dall'artista che, simbolicamente ha ripreso i principi filosofici neoplatonici, ma ha voluto anche giocare cinematograficamente, su primi piani e campi lunghissimi per creare una grande profondità di campo nel dittico costituito dalle due pale di dimensioni 120 x 45 cm distanziate tra loro di quello spazio necessario per ricostruire l'unità del quadro.
Una breve descrizione della tecnica, fondamentale ai fini della comprensione dell'opera:
1) dopo un bozzetto di piccole dimensioni su carta fatta a china o pennarello, con ipotesi delle dimensioni finali;
2) ricerca iconografica delle immagini di piranesi, fotografie, fotogrammi di film, immagini dei fumetti di barks, scenografie e layout di film di animazione o illustrazioni e fotogrammi di film di fantascienza;
3) acquisizione immagini mediante scanner in alta risoluzione di tutte le selezionate sia in BN sia a Col.;
4) realizzazione e rendering di parti del quadro in 3d mediante software di modellazione;
5) realizzazione di layout digitale costituente le parti del quadro definitivo e definizione della dimensione finale;
6) modifica con programmi di ritocco fotografico delle viste di piranesi con nuove aggiunte e creazioni, modifica delle foto e delle immagini scansionate;
7) plottaggio delle immagini ritoccate sia su carta fotografica lucida o satinata, sia su cartoncino per aerografo da 250 g;
8) stampa su forex dello sfondo con colori UV;
9) coloritura delle stampe di piranesi o di altri elementi grafici e ritocco a mano delle foto ed immagini stampate mediante acrilico a pennello, china, matita, p astelli, ecoline, acquerelli a pennelli, pennarelli Uniposca ;
10) ritaglio con taglierino a mano di tutte le parti costituenti la composizione;
11) nuova acquisizione mediante scanner delle singole parti ritagliate;
12) assemblaggio ed incollaggio finale del quadro mediante colle viniliche e adesivi spary.
A) Un primo concetto importante: prima che le varie parti costituenti il quadro vengono incollate rendendo il primo esemplare non più modificabile, vengono acquisite con lo scanner a tamburo, successivamente le parti vengono pulite mediante programma di ritocco fotografico per rendere le immagini pronte per un nuovo assemblaggio del quadro tutto digitale che rende il quadro un nuovo originale. Infatti, tra questo quadro che è nel mondo digitale e l'altro che è nel mondo reale ci sono delle differenze concettuali importanti: per esempio, le ombre che un livello fa su un altro, vengono realizzate con l'aerografo nel quadro reale e con l'aerografo digitale nel quadro digitale, che non potrà essere identico a quello reale, in quanto l'artista realizza a mano ogni intervento artistico. Quindi, alla fine del lavoro artistico, ci saranno più opere diverse, in quanto tutto viene realizzato dall'artista a mano sia in digitale sia reale.
B) Un secondo concetto importante: i titoli dei quadri. La passione per la fantascienza e tutto il mondo fantasy, ha portato l'artista Andrea Felice, alla scelta dei titoli come citazioni di altre opere letterarie. In altre parole, i titoli dei quadri sono scelti tra racconti di fantascienza della raccolta Urania. Urania è una collana editoriale italiana di fantascienza nata nel 1952, la più nota e longeva nell'ambito del genere in Italia, che con successo continua ancora oggi la pubblicazione di nuovi racconti. L'artista, nel corso della realizzazione dell'opera, poco prima di completarla, sceglie una rosa di titoli e tra questi trova nel titolo scelto, l'ispirazione per inserire un elemento vincente che non era presente nel progetto originale.