“ Appunti d’iconografia musicale “
Il “ Preludio al mio viaggio musicale
“ è la considerazione che la musica è la
forma d’arte astratta per eccellenza ed è lo strumento universale che unisce
tutti gli esseri viventi.
Già diversi artisti (Kandisky, Russolo) hanno
associato il loro lavoro alla musica, combinando colori, note, movimenti e pause. I miei riferimenti iconografici suggeriscono a chi
guarda i miei lavori la memoria musicale
del nostro passato.
Quando ho trovato in un mercatino d’antiquariato
dei “rulli” per pianola meccanica di musica classica: Verdi, Rossini, Bizet, Debussy, etc., ho subito intuito che quella carta forata in cui ogni buco rappresenta una nota, piena di “segni e appunti musicali come: adagio, ritmo, allegro, diminuisci, adagio etc., “ sarebbe
diventata il “ leit motif “ del mio lavoro!
L'idea di rappresentare visivamente la musica in una forma astratta mi è piaciuta subito e così ho aperto questi rotoli, e li ho adagiati sulla tela simulando suoni o movimenti, svolgendoli man mano secondo la melodia, per ridare " vita" a quei suoni!. Il titolo è tratto dai caratteri in gotico nella partitura musicale della pergamena!