Tecnica mista su tela, 2018
Questa opera vuole essere la rappresentazione tangibile di una sensazione: quella di un luogo di partenza, distacco e passaggio quale è la stazione. Le crepe e le sovrapposizioni di materia vogliono creare un'ambiente atto alla ricerca di una suggestione intima e personale, nel quale lo spettatore possa immergersi. Ho metaforizzato la società contemporanea in un muro, rovinato, rotto ed instabile, dal quale possono emergere le verità osservandolo dall'interno.