Solo frammenti, discontinui e disconnessi, che emergono dall’inconscio si rivelano nei fogli neri di SHEET / SHIT (2018).Così le pagine oscure si trasformano in farfalle morte, incorniciate e spillate, esposte in una collezione di vanitas.Il bagno d’inchiostro che cancella il significato delle parole assume qui la liturgia di un rituale purificatore. Frammenti di senso e non-senso danzano in un equilibrio instabile tra positivo e negativo.