Nell'arco di una vita, ogni individuo si lega e stringe rapporti con un numero definito di altri individui. Questo è sano e inevitabile, ma cosa accade se questi rapporti diventano possessivi, se dopo aver prodotto un iniziale beneficio essi cominciano ad imprigionare gli individui che, pur avendola a portata di mano, non riescono ad individuare l'uscita da quella gabbia un tempo dorata? Protagonista della scena è una giovane donna che non sembra volersi divincolare dalle mani che la bloccano intorno. L'uomo che da giovane si fa vecchio, la donna che da bambina si fa matura e poi anziana, sono sempre le stesse due persone nelle diverse età, che rappresentano una nuda umanità la quale forse, più che di libertà (porta aperta sullo sfondo), sembra avere sempre bisogno di vincoli.