tecnica mista: acrilico, pittura vinilica, tempera e pastello ad olio
PRICE
Not for sale
ABOUT THE WORK
Material: tavola di legno con inprimitura
Seconda opera della serie sviluppato in tre immagini (trittico).Il progetto si sviluppa in tre opere calate nello stesso ambito stilistico... Read More
Seconda opera della serie sviluppato in tre immagini (trittico).
Il progetto si sviluppa in tre opere calate nello stesso ambito stilistico e con spazi e composizione molto simili, lo scopo è quello di creare un trittico con tre donne tutte di schiena in pose molto sconvenienti, così da enfatizzare l'importanza del corpo e della nudità che domina la scena. Descrive una concezione della donna che si mette in mostra e viene vista come un oggetto. Da qui il nome "Bambole senza testa", catturate in una posa provocante e scomposte in una dimensione estetica creata da sezioni che tagliano lo spazio, eliminando così la divisione tra sfondo e soggetto, volto a sottolinearne il solo uso materico della figura. Tolta l'identità, o qualsiasi caratteristica che possa calare l'immagine in un contesto spirituale o aulico, rimane il contenitore del corpo svuotato dell'anima, a cui non resta alcuna funzione che quella di oggetto, un bell'oggetto, ma totalmente scavato e alienato da non essere più un corpo, ma un inutile bello estetico. La mia vuole essere una denuncia di questo comportamento, delle molte foto che girano sui social di donne e ragazze che si metto in ''vetrina'', creando maggiori insicurezze nei confronti del proprio aspetto. Una intelligenza o una anima sacrificata in favore della bellezza e della sensualità, come se sentirsi apprezzate e guardate sia più appagante di crearsi una vera identità. Rovinarsi con le proprie mani