In questo progetto osservo la realtà e la
trasformo in modo totale adottando come concept chiave: la misura del primo dei
rettangoli dinamici.
Plasmo l’idea in un progetto che si trasforma con tanti
medium: installazioni e land art o pittura e scultura, talvolta in
oggetti di design o grafica. Il mio lavoro inscrivibile nella doodle art è di
natura gestuale e geometrica, minimale ed espressionista, consapevole come sono
che viviamo in un tutto circolare che sta nell’enormemente grande e
nell’enormemente piccolo, qui e la allo stesso tempo. La scelta di questa
misura è data dalla possibilità di poter disegnare con massima apertura delle
mie braccia la linea continua con la grafite. Il monocromo rosso serve a far
immergere lo spettatore nella ricerca personale di forme e soggetti. Attenzione,una
prolungata esposizione può favorire il fenomeno dell’autoguarigione. Dagli 8
mesi di vita avete tutti lavorato con la mia tecnica, un’inclinazione naturale che affonda le radici nella nostra biologia,
cioè in quello
stretto rapporto che esiste tra corpo, mente ed emozioni. Se mi
devo paragonare ad una mostra questa è: Gillo Dorfles Emozioni nello sguardo. Uso
il medium pittorico con una precisione esecutiva enorme, attivo gli strati
profondi della coscienza in te che osservi, un lavoro gestuale di natura
curvilinea eseguito in due tempi distinti che servono per attivare il cervello
intuitivo e quello razionale. Se mi devo paragonare ad un’Artista questo
è Mark Rothko: “Probabilmente ci sono ancora così tante annotazioni
che non riescono a spiegare i nostri dipinti. La loro spiegazione deve sorgere
da una profonda esperienza tra immagine e osservatore. L’apprezzamento
dell’arte è un vero matrimonio dei sensi”. Il dono è la molla che mi spinge a lavorare per il mio pubblico,
in uno scambio reciproco e benefico. Realizzo attraverso l’arte il superamento
di fasi negative contrapponendole ad azioni positive.
In this project, I have the incredible opportunity to observe
reality and transform it totally by adopting the measure of the first of the
dynamic rectangles as a key concept. I'm thrilled to say that I can draw the continuous line with graphite with
maximum openness of my arms thanks to this
measure! The vibrant red monochrome is the perfect way to draw the viewer into
the artist's research into forms and subjects. Just a heads-up:
prolonged exposure can promote the amazing phenomenon of self-healing! You have been working with my technique since the
tender age of eight months, a natural
inclination rooted in our biology. This is a close relationship between body,
mind, and emotions, and it is truly amazing to see how quickly you have
learned! This would be it if I had to compare myself to an exhibition! Gillo
Dorfles, Emotions in the Gaze. I use the medium of painting with enormous
precision of execution, and it's a joy to see how the deep layers of
consciousness in you who observe are activated. The gestural work of a
curvilinear nature is executed in two distinct times, and it's incredible to
see how it serves to activate the intuitive brain and the rational brain. If I
had to compare myself to an artist, it would be Mark Rothko! He said, "There
are probably still so many annotations that cannot explain our paintings. Their
explanation must arise from a deep experience between image and viewer. Art
appreciation is a true marriage of the senses." I love that! The gift is
the driving force behind working for my audience in a mutual and beneficial
exchange. I achieve through art the overcoming of negative phases by
contrasting them with positive actions.