Questo quadro rappresenta un immaginario e metafisico paesaggio di un mondo ribaltato al contrario. La sabbia è il cielo, il mare diventa la linea dell'orizzonte e sotto il cielo che è invece il mare, ci fa perdere gravità e punti di riferimento. Il concetto è che ogni punto di vista porta con sè una realtà differente, basta mettersi a testa in giù e la realtà muta.