Il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
Cinque opere, un racconto destrutturato, un viaggio da fermi, per la prima volta dopo tanto tempo, alla scoperta della parte più intima, quella nascosta, quella che fa paura. Come un piccolo uccello azzurro nel cuore.
Gli artisti hanno segreti come tutti, come lettere rubate al supermercato per un tozzo di pane e un briciolo di notorietà. Gli artisti non hanno segreti, agli occhi degli altri si trovano fragili tra certezze e speranze.
Un viaggio, queste mie opere, alla scoperta di questi segreti tra passato e futuro, tra un innocenza perduta e una cercata. Tra guardiani della casa a protezione del mio personale focolare, nudo, cercherò le domande giuste, che le risposte siamo tutti bravi a darle.
Una maschera per dire chi siamo, arriverà poi il momento di togliere anche quella. Oggi fa ancora troppa paura. Un'opera, una tappa, un punto fermo. Porterò con me tutto quello che sono stato per non perdere pezzi lungo la strada: una valigia piccola piccola, un paio di scarpe, un pennarello, una domanda senza risposte. Quella che non c'è.