Material: TELA DI CANAPA, PIGMENTI VEGETALI E MINERALI.
Ispirato al concetto di riuso, riutilizzo e trasformazione dei materiali in nuove risorse: IL letto come tema del dipinto, un lenzuolo come supporto del dipinto, un lenzuolo stroppicciato quasi a formare una primordiale mantide religiosa in attesa della sua nuova preda come immagine centrale dell'opera. Poter ammirare un' opera realizzata con antiche lenzuola di canapa e dipinta con pigmenti di origine minerale e vegetale è una valorizzazione unica nel suo genere. I pigmenti ricavati personalmente dalle terre del territorio in armonia con il flusso energetico della vita comprensivo di innumerevoli rinascite.
Dipinto realizzato su antica tela di canapa di oltre cento anni.
Il telaio e la tela di canapa canavesana sono stati assemblati e montati in
laboratorio ei pigmenti utilizzati per l'esecuzione dell'opera sono di
origine minerale e vegetale e interamente raccolti e lavorati
artigianale dall'artista.
La tela in tessuto di canapa, filato ad inizio secolo, è cucita verticalmente,
operazione che venne fatta per unire tre pezze di tessuto della larghezza di
60 cm circa al fine di creare la dimensione di un lenzuolo; naturalmente per
il dipinto è stata utilizzata una porzione del “lenzuolo”.
In laboratorio la tela dopo essere stata tirata e fissata sul telaio in legno è
stata preparata con un'imprimitura magra al fine di lasciare intravedere il
colore e la trama della tela con acqua, colla di coniglio e olio di lino cotto
in questo caso senza l'utilizzo di gesso caolino.
I pigmenti utilizzati sono:
-Nero vite, ottenuto dalla carbonizzazione e successiva macinatura e
polverizzazione a mano su pietra di porfido, di tralci di vite di vigneti di
Settimo Rottaro (TO);
-Bistro, ricavato dalla fuligine del camino di casa successivamente
macinato a mano su pietra di porfido;
- Rosso cinabro minerale monte amiata.
-Bianco San Giovanni ottenuto dalla calce viva essiccata e macinata.
Come legante dei pigmenti è stato utilizzato l'olio di NOCE.
L'interesse per le tecniche pittoriche e le ricette per l'estrazione dei pigmenti coloranti da materie prime di origine vegetale, minerale desunti da trattati e ricetteri antichi, si è arricchito negli anni e nell'ambito di interventi di restauro è stato possibile conoscerli e sperimentali in maniera più approfondita. Non da meno sono state approfondite le tecniche di preparazione dei supporti dei dipinti realizzati con tele di canapa antica
Le opere esprimono e mostrano il frutto delle informazioni, lavorazioni e conoscenze sui materiali dell'arte acquisiti negli anni filtrate ed interpretate dalla sensibilità ed esperienze di vita legate al mondo dell'arte e del territorio circostante dell'artista.
Negli ultimi anni, attraverso studi approfonditi e messa in pratica delle nozioni acquisite, sono stati ricavati artigianalmente, numerosi pigmenti, i primi ad essere ottenuti sono le ocre nelle varie tonalità che vanno dal giallo al rosso, sono stati prelevati piccoli pezzi di terra colorati e , a seguito di frantumazione e macinatura, si è ricavato un pigmento utilizzabile con numerose tecniche pittoriche.