“Porta dello Stretto” esplora i fenomeni degli incendi e della desertificazione nel meridione italiano, collegandoli al concetto di individuazione junghiano.... Read More
“Porta dello Stretto” esplora i fenomeni degli incendi e della desertificazione nel meridione italiano, collegandoli al concetto di individuazione junghiano. La tela raffigura una porta con stipiti bruciati che conduce a un paesaggio desertico, simbolo delle difficoltà ambientali contemporanee. Lo sfondo sabbioso e le tonalità bruciate degli stipiti evidenziano la devastazione, ma anche la necessità di affrontare queste difficoltà per trasformarle in opportunità di cambiamento. L’opera invita a riflettere sulla resilienza e la speranza, rappresentando il passaggio verso una nuova consapevolezza collettiva. La tecnica utilizzata dall’artista, imprimendo il colore sulla tela attraverso mani e piedi, simboleggia il viaggio interiore dell’uomo e il legame tra pratica artistica e resilienza. “Porta dello Stretto” mira a creare una connessione emotiva con lo spettatore, spingendolo a riflettere sulle proprie esperienze personali e sulle sfide ambientali comuni, evocando la possibilità di rinascita in un ambiente in difficoltà.