Ho lavorato sulla parola PONTE partendo da una frase di Papa Francesco: "Ciascuno può essere un ponte fra culture e religioni diverse,... Read More
Ho lavorato sulla parola PONTE partendo da una frase di Papa Francesco: "Ciascuno può essere un ponte fra culture e religioni diverse, una strada per scoprire la nostra comune umanità".
Come "essere ponte" nelle nostre città?
Ho rappresentato la pianta di una città: gli edifici isolati, lontani tra loro, si trasformano in lettere, le lettere unite diventano parole: un ponte invisibile le lega, facendole diventare un messaggio. Le singole parole acquistano un significato più preciso e profondo se sono collegate e messe in relazione, trasformandosi in qualcosa di più "alto".
Allo stesso modo il nostro "essere ponte" diventa la ricerca di un modo nuovo di entrare in relazione con l'altro "per scoprire la nostra comune umanità"