Papaveri
Quello del genitore è mestiere non facile, non ci sono corsi
o scuole che ti preparino. Ho affrontato questo compito con mia figlia cercando
di insegnarle rispetto per il prossimo, umiltà, giustizia, onestà e passione,
guidandola con amicizia, complicità ma anche autorevolezza.
Ad un certo punto le ho però lasciato la mano. Mi sono
distratto ed è stato un attimo e, come un palloncino che sfugge di mano ad un
bimbo, l’ho vista allontanarsi da me. Cercavo di raggiungerla senza riuscirci.
La notte attraversavo campi di papaveri, fiore dell’oblio, per scordare quel
dolore.
Ora, ho ripreso quel filo, con la punta delle dita, e posso
ancora provare a passeggiare conducendola con me, e farle conoscere il mondo.
Non sarà per sempre, sta crescendo, ma un po’ di tempo posso ancora averlo.
Facendo però molta attenzione, il filo è di lana.
Ho il rammarico di non essere stato come volevo, un buon padre
sempre.